I migliori anolini di Natale? I nostri!

Anolini migliori di Parma

Con orgoglio vi comunichiamo di aver ricevuto il 1° premio della Gazzetta di Parma per i migliori anolini di Natale 2015!
La Gazzetta di Parma organizza infatti da qualche anno, tramite la sua rubrica “Gusto” e una sapiente giuria di esperti, una piccola degustazione di anolini acquistati in città, nei negozi più reputati.
La mattina della degustazione, in forma anonima, sono stati acquistati anolini freschi con sugo e/o carne di stracotto, cotti poi in brodo di manzo e gallina presso il ristorante Cocchi.
Qui il gruppo dei degustatori, formato da gastronomi ed esperti di vino, ha espresso la propria valutazione usando voti da 1 a 10, tenendo conto di aspetto, equilibrio tra pasta e ripieno e qualità di quest’ultimo.
I nostri anolini, acquistati Alla Rocca in via Emilio Lepido, sono stati premiati come i migliori!

Volete sapere come prepariamo i nostri anolini?
Ve lo racconta Silvano! Per preparare il ripieno, io e Roberto Trabucchi di Pronto Carni selezioniamo solo carne di altissima qualità: utilizziamo reale di manzo, lonza di maiale e spalla di vitello, che facciamo cuocere lentamente in una casseruola di terracotta. Una volta pronta vi aggiungo la micca parmigiana grattuggiata e il Parmigiano Reggiano DOP (sia il 30 mesi Solodibruna dell’azienda Montanari e Gruzza che il 26/28 mesi premio Gambero Rosso dell’Azienda Coduro).
Aggiusto di sale, aromatizzo con noce moscata e aggiungo qualche uovo. Preparo poi la pasta con uova intere e tuorli, farina 00 di altissima qualità e olio extravergine d’oliva.
A fare il resto sono poi le mani esperte e la passione del gruppo di lavoro della mia cucina, che crea quello che è il piatto d’eccellenza della nostra tradizione natalizia.

Vuoi provarli? Vieni ad assaggiarli nella nostra casetta in Piazza Garibaldi fino al 23 dicembre!

Se vuoi acquistarli e portarli in tavola per le tue feste, puoi prenotarli nelle nostre gastronomie.

Per chi invece preferisce farli in casa, da noi trovate tutti gli ingredienti della ricetta della tradizione.

Gusto - Gazzetta di Parma